Il corso di laurea

Il percorso di studi in Scienze Penitenziarie è destinato alla formazione dell’operatore penitenziario o di chi intende lavorare nell’ambito dell’esecuzione della pena, del recupero sociale e della rieducazione. La realtà carceraria pone l’operatore che si trova a relazionarsi con essa davanti a situazioni concrete che richiedono competenze che attingono a diversi saperi, non solo giuridici.
Oltre a fornire una solida preparazione di base nel campo delle materie giuridiche, il corso di laurea mira a fornire allo studente una padronanza degli aspetti tipici e delle dinamiche normative applicabili nel variegato universo dell’esecuzione della pena (che non si esaurisce nei luoghi di detenzione ma si estende alle misure alternative e al percorso di recupero per preparare il reo al reinserimento sociale)

Obiettivi

Il corso di laurea ha l’obiettivo di fornire conoscenze
sia di metodo sia di contenuto culturale, scientifico e
professionale, idonee a conferire ai laureati le competenze
di base e le abilità specifiche nei diversi settori del diritto, in
modo che siano in grado di:

  • svolgere compiti professionali negli uffici legali, nella
    Pubblica Amministrazione e negli istituti di detenzione
  • possedere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti
    all’area giuridica e la capacità di applicare la normativa a
    essi pertinente, in particolare negli ambiti storico-filosofico,
    privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico
    e internazionalistico, nonché in ambito istituzionale
    comparatistico e comunitario
  • saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale,
    almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano,
    nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio
    di informazioni generali, nonché possedere adeguate
    competenze per la comunicazione e la gestione
    dell’informazione anche con strumenti e metodi informatici
    e telematici.

Non mancano analisi e occasioni di studio concernenti
nuovi campi di grande attualità e interesse, quali lo studio
del diritto di famiglia o minorile, della sociologia della
devianza e del recupero sociale, del diritto comunitario
e internazionale umanitario, del diritto penitenziario,
del diritto fallimentare, ma anche della criminologia,
della psicologia dell’urgenza, delle operazioni di polizia
penitenziaria, delle procedure e dei metodi dell’offerta
trattamentale.

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Didattica

Il percorso formativo prevede:

  • analisi delle prassi nei vari settori
  • esercitazioni e prove pratiche
  • studio e confronto con la casistica giurisprudenziale
  • partecipazione a seminari tenuti da esperti
    appartenenti al mondo delle imprese e delle
    professioni

  • acquisizione di abilità linguistiche

  • predisposizione e redazione di un elaborato finale

Le attività di tirocinio completano il percorso formativo.

Sbocchi occupazionali e professionali

Gli sbocchi professionali previsti per il laureato in Scienze Penitenziarie riguardano ruoli qualificati come operatore in istituzioni ed enti, pubblici o privati, attivi nel sociale e nel terzo settore. In questi settori professionali, il laureato potrà agire con competenza nell’ambito dell’analisi dei fenomeni giuridici, dell’interpretazione e applicazione delle norme giuridiche nazionali e comunitarie. Inoltre conoscerà gli aspetti tipici e caratteristici delle attività connesse direttamente o indirettamente ai luoghi di detenzione. Il corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT):

  • Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali
    (3.3.1.1.1)

  • Amministratori di stabili e condomini (3.3.1.2.3)

  • Tecnici dei servizi per l’impiego (3.4.5.3.0)

  • Tecnici dei servizi giudiziari (3.4.6.1.0)

Laurea Triennale: Giurisprudenza

Scienze Penitenziarie