Il corso di laurea
Il crescente fabbisogno di energia da parte di tutti
gli operatori economici, l’aumento della produzione
energetica, la riduzione del costo dell’energia, la costanza
nelle forniture e nell’approvvigionamento, la sicurezza
degli impianti energetici e del processo chimico: sono
tutte tematiche che richiedono l’intervento di un laureato
in Ingegneria Industriale, con indirizzo Energetico, che sia
dotato di una cultura tecnico-scientifica adeguata e sia
consapevole del fatto che la centralità delle problematiche
energetiche non deriva da congiunture economiche
ciclicamente sfavorevoli, ma dalla necessità di armonizzare
la richiesta di energia con l’esigenza di controllare le risorse
del pianeta e ridurre l’impatto ambientale.
Obiettivi
I laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico:
100%
ON LINE
Didattica
La formazione teorica è accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo. Accanto allo studio personale, assumono quindi notevole importanza anche:
Attività con valenza di tirocinio formativo completano il percorso accademico.
Sbocchi occupazionali e professionali
Gli ambiti professionali tipici per questa figura sono quelli della progettazione, della direzione lavori e del collaudo di singoli organi o componenti di macchine e di impianti per la produzione, la trasmissione e la distribuzione dell’energia. Fra le attività che può svolgere rientrano anche i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti. Il laureato in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico, può lavorare sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico, possono inserirsi sono i
seguenti: